Nuovo sequel al cinema con Ancora Auguri per la tua morte e il suo loop

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Ancora Auguri per la tua morte di Christhopher  Landon  è  il  secondo episodio del precedente Auguri per la tua morte (2017 regia di Christhopher Landon) prodotto dalla Blumhouse Productions (Scappa –Get out, La notte del giudizio, The Purge).Basato sull’idea del loop che si ripete, il film Ancora Auguri per la tua morte riprende la matrice narrativa del film precedente, dove la protagonista Tree (interpretata dalla stessa bravissima attrice Jessica Rothe) è costretta a rivivere gli eventi che si susseguono nel giorno del suo compleanno.

L’impossibilità di interrompere un nightmare di tale portata spinge il protagonista ad esplorare l’alternanza dei  due ossimori nascita-morte, come sogno nel sogno. Gli stessi personaggi non sanno più qual è la loro “vera”realtà e si sentono in costante pericolo. Nel film precedente Tree aveva interrotto il loop uccidendo il suo assassino.Nel film-sequel Ancora Auguri per la tua morte, il giovane studente Ryan, diviene vittima dell’infernale loop e per interromperlo sperimenta una sofisticata macchina di trasporto quantico inviando  Tree(Carter, il fidanzato di Tree ed altri studenti) in un “universo parallelo”. La trasposizione spaziotemporale, pur regalando a Tree un incontro con sua madre defunta, crea un dilemma alla giovane protagonista: cosa scegliere tra la dimensione reale con l’ amore Carter (rischiando di nuovo il loop) e quella parallela nella quale la madre è viva?

La funzione narrativa del loop. Come nel film precedente ogni ripetizione di giornata aggiungerà un tassello nuovo per rintracciare il proprio assassino. Il genere della ripetizione ha origine nei racconti orali, che ogni volta sapevano aggiungere dettagli per modificare il racconto principale. Il soggetto (sceneggiato da un autore che lavora per la Marvel) del sequel Ancora auguri per la tua morte, non dà punti di riferimento allo spettatore: la storia compone i propri segmenti narrativi in modo verticale, non orizzontale per flashback /per prolessi.

Origine del genere .In Ricomincio da capo del 1993 (regia di Harold Ramis con Billy Murray) un metereologo (Billy Murray) si sottopone a esperimento: rivivere una situazione in una data precisa (l’annuncio viene dato a una radio).Il loop qui non è asfittico e angosciante come nei successivi film di genere, ma è certamente un modello ispiratore per i successi soggettisti e sceneggiatori. Non si tratta di horror, non vi è un assassino, non vi sono riti, né persecuzioni. L’assassino seriale della serie horror Scream 1996 di Wes Craven è un assassino che indossa una maschera alla Munch e fa strage di adolescenti.

Nel film di Carpenter Halloween alcuni giovani si riuniscono per vedere una video cassetta e prevenire le mosse dell’assassino :questa prolessi della trama diviene un altro modello da imitare (Nightmare, Scream2 del 1996).

Differenze peculiari nel viaggio extratemporale.

In Ritorno al futuro (1985 Michael J. Fox regia di Robert Zemeckis) il protagonista Marty (Michael J. Fox) grazie ad una “macchina del tempo” torna indietro dal 1985 agli anni cinquanta per incontrare i genitori da giovani e modificare il loro “destino” e dunque il futuro di tutta la famiglia. In Ritorno al futuro-Parte II, il personaggio cult va nel futuro per salvare il figlio. Questo susseguirsi di marche temporali con spostamenti in orizzontale e non in verticale si differenziano dal film Ancora auguri per la tua morte, poiché il viaggio extratemporale è per somma di svelamenti e l’eroe deve superare molte prove per sopravvivere. Infine la contiguità, tra fantasy e storia d’amore, mitiga l’horror che caratterizzava il genere filmico del passato.


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