Questo film non ha l’ambizione di essere un biopic come “Malcom X”, (1992 regia di Spike Lee, con il leggendario Denzel Washington), come “Ali” (2001, regia di Michael Mann, con lo strepitoso Will Smith) o come qualsiasi altro film che racconti esistenze di capi di stato, leader religiosi o politici. ”Ti amo Presidente” vuole essere, a dispetto di tutto, una commedia romantica, centrata sulle vicende della coppia che poi entrerà nella storia dell’umanità.
I due protagonisti sono trattati come due personaggi comuni, e tali effettivamente erano prima della notorietà: delle loro vite si prende il punto più distante sulla linea del tempo, l’ormai lontano 1989. Titolo originale “Southside with you”, “Ti amo Presidente” inizia molto semplicemente dal giovane Barack, futuro presidente degli Stati Uniti d’America, che parla in canottiera seduto su una consunta poltrona, al telefono. E da Michelle, futura first lady della Casabianca, intenta a truccarsi allo specchio in vista del suo appuntamento con un certo Barack. Ambedue sono di origini modeste: Michelle fa da supervisore in uno studio legale e vive in famiglia per accudire il padre malato, Barack vive da solo e ha una bella pila di piatti da lavare nel lavandino, come tutti gli scapoli. Il quadretto perfetto dell’americano tipico della “classe media” afro americana, che vuole emergere e affrancarsi dal passato doloroso e oppressivo delle rivendicazioni razziali. Un’epoca in cui tutto si può fare, e come dice lo stesso personaggio di Barack, a un incontro in un’associazione culturale: “Noi possiamo…we can!”. Il film scorre liscio come l’olio: noi spettatori accogliamo con curiosità lo svolgersi della storia trattandosi di due personaggi così famosi. Ma davvero han fatto questo? Ma davvero han fatto quello? E ora .. cosa faranno? Il regista del film, Richard Tanne, ha dichiarato: “C’è qualcosa di speciale nel modo in cui il Presidente e la first lady si guardano, il loro legame sembra autentico, profondo e vibrante”. Questo tema degli sguardi, infatti, è il leitmotiv di tutto il film: Barack fa, spudoratamente, “la corte” a Michelle e cerca di assecondarla in tutto; lei resta “sulle sue” e non si sbilancia più di tanto, chiamando Barack “bel ragazzo” e anche “don Giovanni”. Insomma, secondo la tesi del film, Barack Obama, molto prima di essere Presidente degli Stati Uniti, era un franco sciupafemmine.
Dal piano sequenza in strada, si passa a primi piani americani alternati e a primissimi piani, che trasmettono un senso d’intimità, di tenerezza, di tepore. L’automobile di Barack, una Nissan Santra gialla (esattamente quella che aveva il presidente nella realtà n. d. r.) è talmente disastrata e polverosa da avere sotto il sedile, nel posto dell’ospite accanto al guidatore, un buco enorme, dal quale si vede l’asfalto. Michelle fa un po’ di smorfie, come a dire, dove sono capitata? Ma ormai è fatta… la storia d’amore non c’è ancora, ma, noi sappiamo che verrà, la trama è già acquisita e non resta che assaporare i loro begli ardori giovanili che durano tutto un giorno: la fotografia puntuale ed efficace mette in risalto le passeggiate nei parchi di Chicago, l’espressività dei colori, nella mostra dei quadri. Simpatica la scena nella sala cinematografica, quando i Due, a ritmo, durante il film “Fa’ la cosa giusta” di Spike Lee, sembrano sempre più intimi. Film gradevole, ben girato, attori bravi, la musica è d’atmosfera.
Rush Finale
E sugli Obama del presente? A riguardo Tanne ha dichiarato: ”Il mio compito non è dire alle persone cosa devono pensare degli Obama che conosciamo oggi. Gli spettatori vedranno il film mantenendo le loro opinioni politiche sul Presidente, la first lady e in generale l’amministrazione Obama. Il mio obiettivo era di creare una storia d’amore moderna fra queste due persone”. Per “par condicio”, il regista di “Ti amo Presidente”, girerà, in futuro, un film anche sul Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e consorte? Per ora, non si hanno notizie a riguardo. Last but not least…la Storia, del Pianeta, siamo Noi a farla. Dunque, we must!
That’s all folks .E’ tutto gente!
Titoli di coda
Barack Obama Parker Sawyers
Michelle Robinson Tika Sumpter
Marian Robinson Vanessa Bell Calloway
Frasier Robinson Phil Ed Van Lear
Janice Taylar Fondren
Bernadette Deanna Reed-Foster
Tommy Jerod Haynes
Rafiqa Gabrielle Lott-Rogers
Kyle Preston Tate, Jr
Curtis Donn Carl Harper
Avery Goodman Tom McElroy
Laura Goodman Stephanie Monday
DJ Eric Eric Morgan Stuart
Toot Deborah Geffner
Scritto e diretto da Richard Tanne
Direttore della fotografia Patrick Scola
Scenografie Lucio Seixas
Montaggio Evan Schiff
Ideazione costumi Megan Spatz
Musiche Stephen James Taylor
Distribuzione Microcinema Produzione
