Prosegue l’inarrestabile cammino Rock’n’roll dei Thee Jones Bones che pubblicherà il prossimo 1 aprile, per La stalla domestica, “This is Love”, il suo sesto album in undici anni di discografia.
Il disco, totalmente auto-prodotto ed auto-registrato dalla band presso la sua sala prove nei locali del Meeting Pub di Borno (Bs) (adattato a sala di registrazione per un inedito “Meeting studio”), denota una certa maturità artistica, valorizzando al meglio le esperienze accumulate in 16 anni di presenza sulla scena ed un percorso che ha attraversato numerosi cambi di stile e di formazione, legati tra loro da un filo conduttore saldamente tenuto da Luca Ducoli.
Il nuovo disco nasce da un biennio d’intensa attività live che ha portato il progetto ad orientarsi verso brani più lunghi lasciando sempre maggiore spazio all’improvvisazione.
Ne sono risultate queste 10 tracce, caratterizzate da un approccio più spontaneo, frutto di un processo compositivo estremamente naturale, che ha portato la band verso un suono più personale, senza però mai rinnegare l’amore verso il Rock’n’roll, gli idoli Rolling Stones e verso quell’approccio anni ’70 che caratterizza il disco (in questo senso il lo-fi dell’autoproduzione è risultata la soluzione perfetta per il sound voluto dalla band) ed una tendenza più “soft”, più soul e con parti strumentali più curate, grazie anche all’introduzione di strumenti e collaborazioni che si discostano dal classico power trio quale la band è.
Insomma i Thee Jones Bones rimangono una band su cui fidare e che non tradirà mai, anacronistici al punto giusto, allergici alle mode, che suona ciò che gli piace e lo fa bene, una delle ultime vere Band che suona/fa dischi/e suona, come facevano le band di una volta e come tutte le band dovrebbero fare, senza tanti fronzoli e distrazioni da aspitanti star.
….E la storia continua… …‘cause Rock’n’roll in a lifestyle.
Il disco uscirà come LP in VINILE rosso, all’interno del quale si troverà un codice per il download digitale dei brani e sarà presentato venerdì 31 marzo al Lio Bar di Brescia e sabato 1 aprile al Disco Story (mitico negozio di dischi di Darfo B.T.- Bs).
THEE JONES BONES
http://www.facebook.com/theejonesbones – lucaducoli@libero.it
THEE JONES BONES – BIOGRAFIA
- I Thee Jones Bones nascono nel 2001.
- Nel 2006 il esce il primo album “Rock’n’roll is a lifestyle” (autoprodotto), registrato in formazione Two men rock’n’roll band, chitarra/voce/batteria, che colleziona buone critiche da parte della stampa specializzata.
- Nel 2008 esce il secondo album “Sticks and stones”, caratterizzato, a seguito dell’abbandono del batterista originale Mauro Gambardella, dall’arrivo dietro i tamburi ed alle seconde voci di Frederick Micheli, che porta aria nuova, venata di country e strumenti acustici e che, come il precedente, riceve ottime recensioni
- Tra il 2006 e il 2009 i The JB effettuano più di 200 concerti in giro per l’Italia, muovendosi da soli, senza l’aiuto di etichette o agenzie, dividendo i palchi, tra gli altri con: Mojomatics, Lombroso, Dome La Muerte & The Diggers, Los Fuogos, 59ers, The Attention, Lord Bishop Rocks, Legendary Kid Combo, ecc..
- Nel 2010 esce il terzo album (in vinile 33 giri per Il Verso del Cinghiale/Rumore Bianco) “Electric Babyland” che omaggia Hendrix, nella riproposizione della famosa e censuratissima copertina gatefold del suo capolavoro Electric Ladyland e, nell’ispirazione musicale, i Rolling Stones, J Cash e Stooges. Segue un nuovo tour
- Nel 2012 è la volta del disco “Stones Of Revolution” (Il Verso del Cinghiale/Rumore Bianco), che segue un drastico cambio di formazione, voluto da Luca Ducoli, che chiama come batterista Domenico “Meco” Ducoli (Punto G), per dare una svolta di tipo “blues” al sound della band e, con l’aggiunta di Paolo Gheza (Punto G) al basso e lo spostamento di Frederick Micheli alla seconda chitarra, apporta una grande novità del proprio sound, virando verso un rock’n’roll più classico, con richiami sempre più evidenti a Rolling Stones, Allman Brothers band e Black Crowes.
- Dopo una lunga serie di concerti, nel 2015 la band pubblica il quinto album “Cheers!” (Il Verso del Cinghiale/Mad Hops) che fa ottenere alla band una propria birra, prodotta dal birrificio artigianale Mad Hops, chiamata appunto Cheers!
- Segue un altro tour ed altri due cambi di formazione.
Lasciano Frederick Micheli alla seconda chitarra e Domenico “Meco” Ducoli alla batteria, che lascia spazio dietro ai tamburi a Sergio Alberti, il quale, oltre a portare una nuova ventata di freschezza al sound del gruppo, porta una propensione verso l’improvvisazione e la Jam psichedelica che da tempo i TJB volevano intraprendere. Così, nel 2017 nasce “This is love” (La stalla domestica), sesto album in studio della band, totalmente auto-prodotto ed auto-registrato che a differenza dei suoi predecessori, mostra una tendenza più “soft”, più soul e con parti strumentali.
E la storia continua.. ..’cause rock’n’roll is a lifestyle
THEE JONES BONES
