Il 4 e 5 maggio si conclude la rassegna “Una vita per il teatro” con una breve dimostrazione-spettacolo della Compagnia I sacchi di Sabbia, che vedrà l’attore e regista partenopeo Pietro Juliano raccontare la costruzione della storia dello spettacolo “Abram e Isaac” a centinaia di ragazzini nelle Scuole Livatino e Don Milani di San Giovanni a Teduccio.
La rassegna ha coinvolto tanti giovani del quartiere e non solo, ha ospitato il debutto dello spettacolo “Antigone” prodotto da Ichòs Zoe Teatro e un’intensa giornata con Baba Sissoko, recentemente acclamato come “Miglior Musicista Jazz Africano 2018” dall’Obaland Awards Royal Academy.
Sabato 28 aprile l’Organizzazione di management culturale Officinae Efesti ha ideato Secret Event_alla scoperta di Napoli est con Baba Sissoko, dando un appuntamento segreto al pubblico sotto lo sguardo di Diego Armando Maradona, opera di Jorit, nel Bronx di San Giovanni a Teduccio.
Doveva essere una semplice passeggiata alla scoperta del quartiere, come anteprima al concerto che si sarebbe svolto la sera stessa a Sala Ichos, per la rassegna “Una vita per il teatro” del Gruppo Ichos zoe Teatro e Officinae Efesti. E invece, la direzione e lo staff organizzativo di Efesti, insieme al suo gruppo di giovani allievi di San Giovanni a Teduccio e dei quartieri limitrofi, ovvero Genny, Giuseppe, Luca, Alessia, Carmine, Federica e Raffaele, hanno ideato una vera e propria incursione urbana, attraversando il Bronx, passando per corso San Giovanni per arrivare fino al mare, alla spiaggetta dei marinai.
Officinae Efesti si occupa di arte e di umanità da più di 15 anni e “porta l’arte a casa loro”, nel cuore delle periferie, generando bellezza. Come dichiara lo stesso Sissoko, in linea con tale filosofia: «La bellezza genera bellezza e penso che abituare i giovani all’arte, alla bellezza, alla musica, al teatro, alla cultura in generale sia il ruolo più importante che un adulto deve svolgere».
Momenti di grande emozione, tra canti, risa e balli, accompagnati dalla musica di Baba Sissoko, sotto gli occhi del grande Maradona di Jorit e di sconosciuti: bambini, adolescenti, africani immigrati, e tanti che si sono uniti alla parata, sino a giungere sulla spiaggetta dei marinai in più di 50, dove si è creata una vera e propria performance autentica tra il Griot e i bagnanti. Il Griot ha incontrato il popolo e come da sua tradizione, li ha incantati con le sue parole. Hanno scambiato conoscenza, posto domande e come per incanto tutto sembrava così naturale e pre organizzato.
Il tutto è stato seguito da Marcello Santojanni, un giovanissimo videomaker che segue Efesti nei suoi laboratori teatrali da qualche anno. Il materiale sarà montato per la creazione di un documentario su Baba Sissoko, che ha regalato al quartiere, raccontando della sua cultura, del ruolo che assume il Griot nella sua comunità e di come costruisce manualmente i suoi strumenti riutilizzando spesso materiali della vita quotidiana.
Il concerto serale è stato un successo a Sala Ichos e le persone presenti, tra napoletani e africani, hanno ballato e cantato con l’artista, tutti insieme sul palco.
Il progetto “Una vita per il teatro”, che vede la direzione artistica di Stefania Piccolo e Salvatore Mattiello, è realizzato grazie al Contributo di Città Metropolitana di Napoli.
“Una vita per il teatro” – Sala Ichòs
Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA)
Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra
Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio.
