Dopo una primavera non all’altezza delle aspettative, i cinema italiani attendono con ansia l’arrivo dei grandi blockbuster estivi, che potrebbero invertire la rotta degli incassi che fin qui hanno latitato.
Se infatti Pirati dei Caraibi, Guardiani della Galassia e Wonder Woman sono andati mediamente bene, ma non benissimo, si attendono riscontri differenti per il nuovo capitolo di Transformers e soprattutto per il reboot di Spiderman, con protagonista il Tom Holland già visto in Captain America – Civil War.
L’ultimo per Michael Bay
Partiamo però dall’ultima fatica di Michael Bay, che ancora una volta ha diretto un capitolo della saga dei robot “macchinizzati”: “Transformers – L’ultimo cavaliere“, uscito il 21 giugno in America e il giorno dopo in Italia, ha già ottenuto buoni riscontri di pubblico, anche se a far scalpore sono proprio le parole del regista, che ha confessato l’addio al franchise.
Ma non l’ultimo Transformers
In una intervista al magazine Fandango, Michael Bay ha infatti dichiarato che per lui questo “rappresenta un capitolo conclusivo”, rivelando inoltre di aver deciso di realizzare il quinto film perché “due anni fa avevo chiesto alla Paramount di avere a disposizione un gruppo di sceneggiatori per pianificare il futuro del franchise“, che dunque proseguirà nonostante il cambio in regia.
Bay rassicura comunque i fan, perché “tutti insieme hanno trovato la direzione giusta da intraprendere. Steven Spielberg e io abbiamo trovato un paio di storie molto convincenti.
Le abbiamo fuse insieme e abbiamo creato il quinto film. Guardando attentamente il film, troverete molti modi in cui questa serie potrebbe proseguire. Quindi sostanzialmente sarà una piattaforma di lancio per qualsiasi direzione prenda il franchise”, ha poi concluso.
L’attesa per Spidey
È invece in programma il 6 luglio il lancio italiano di Spiderman Homecoming (che anticipa di un giorno la diffusione internazionale), che senza dubbio può essere inserito nell’elenco dei film più attesi del 2017: come possibile vedere sul portale di approfondimento cinematografico www.screenweek.it, è da mesi che si rincorrono notizie, anticipazioni e dettagli sulla trama di questa avventura, che riporta Spiderman nel Marvel Cinematic Universe dopo la “parentesi” dei due franchise targati Sony (ovvero, la prima trilogia con Tobey Maguire e il reboot della serie Amazing con Andrew Garfield).
Il cast di Spiderman Homecoming
A vestire i panni di Peter Parker e della sua controparte supereroistica, fornito di una tuta ipertecnologica in cui si intravede la mano di Tony Stark (suo mentore sin dall’ultimo film di Captain America), c’è il giovane Tom Holland, a cui faranno compagnia sullo schermo Robert Downey Jr., Marisa Tomei (una zia May decisamente più giovane rispetto alle versioni tradizionali), Jacob Batalon (l’amico goffo Ned), Zendaya e Laura Harrier. Grande interesse anche per il protagonista “cattivo”, ovvero Michael Keaton in versione Vulture, l’Avvoltoio, che forse non è uno dei villain più famosi della Marvel ma che promette di dar battaglia al “ragnetto”.
Da un grande potere derivano… grandi divertimenti
Da parte sua, il ventunenne attore inglese ha raccontato l’esperienza di diventare Spiderman, sottolineando in modo particolare come cambia il punto di vista rispetto ai film di Sam Raimi: se infatti l’Uomo Ragno di Tobey Maguire era tormentato dal peso della responsabilità che derivava dai suoi poteri, l’attenzione ora si focalizza sulla storia di “un quindicenne che scopre di avere dei poteri”. Per riuscire a trasformare queste sensazioni sullo schermo, Tom Holland ha rivelato di essersi innanzitutto chiesto “cosa farebbe un quindicenne in questa condizione?” La risposta che si è dato è che “si divertirebbe un mondo. I poteri per Peter non sono un peso, almeno per ora”, ed è (anche) questo ciò che vedremo nel film.
