Il brano “Firenze” segna l’arrivo sulla scena musicale del cantautore Montana che inaugura questo nuovo percorso artistico con un mix di pop ed indie-rock made in Salento. Dal 15 giugno sarà online il singolo che sancisce l’esordio di Maurizio Lorio, nome dell’artista che scrive e canta questo singolo, figlio della necessità di scrivere versi in una mattinata primaverile. Pian piano è nata “Firenze” che, grazie all’aiuto di Matteo Spano (batteria e produzione) e Daniele Spano (tastiere, basso, synth e produzione) di Urlo Records, si trasforma in una nuova isola musicale per Montana.
Dopo alcuni anni di gavetta e progetti con altre formazioni, Maurizio Lorio decide di intraprendere un nuovo percorso nel quale è accompagnato, oltre ai musicisti già citati, da Roberto Mangialardo (La Municipal, Heidi for President, Sofia Brunetta) che ha inciso le chitarre, rendendo ancora più graffianti le melodie.
Figlio dei tempi che corrono, Montana incide parole dense di dissidio interiore e riscatto, innanzitutto verso se stessi; dalla rassegnazione nasce infatti la volontà di provare ad ottenere qualcosa di positivo dalle proprie giornate. La penna diventa dunque la migliore amica a cui raccontare le disavventure, gli “amori” telematici, le ansie, le paure e gli sprazzi di una vita normale ed abitudinaria.
Lo sfondo di questa storia è un’ipotetica città raffigurata in Firenze e nella sua bellezza irraggiungibile, così come sono difficili da ottenere i traguardi e gli affetti sinceri. Montana racconta sé stesso e gli stimoli che, come molti giovani di oggi, si trovano nella musica che diviene il mezzo principale per capirsi, conoscersi ed acquisire consapevolezza.
Ad impreziosire il brano c’è anche il videoclip realizzato da Wizzy Showtime; un agglomerato di immagini e parole che si fondano e presentano un nuovo artista alla scena musicale, compiendo il primo passo verso un percorso inesplorato. “Firenze” è difatti solo il primo tassello di un puzzle che Montana ha iniziato a preparare. Tra qualche macchia di inchiostro che sporca il foglio, alcuni accordi e tanta voglia di raccontarsi.
