Se in questi giorni vi è capitato di sentire una canzone in dialetto marchigiano, traquilli, non siete impazziti. E’ il successo de L’Armata Brancaleone o, più precisamente, del suo nuovo singolo Ti si fattu ficu che punta il dito sulla voglia eccessiva di bellezza che sta imperando in Italia. Dai tronisti ai cubisti il passo è breve e il dovere dell’arte è fermare questo processo con la satira.
Ti si fattu ficu è satira vera
Ed è satira pura il lavoro del regista Sandro Ruiti Spurio che sfoggia un videoclip geniale con i mattatori Moreno Passarini e Anna Cimarelli e l’intera band pronta a marciare verso il vuoto cosmico di questa nazione.
La band L’Armata Brancaleone è reduce da un tour fino in Bosnia-Erzegovina e nel 2012 dal premio MEI Supercontest a Faenza. Ora è un caso delle rete. Della serie… piccoli casi crescono.
La chicca di questo videoclip? Sta tutta nella fase dei titoli di coda “Balli liberamente tratti dalle coreografie di Lillo Petrolo” che lascia intuire le potenzialità “artistiche” dei movimenti anca bacino dei protagonisti del lavoro.
Riferimenti web:
Sito Web: www.larmatabrancaleone.it
Facebook: www.facebook.com/larmata.brancaleone
