Lunedì 9 luglio alle 21 al PAT, Palazzo delle Arti e del Teatro a Caserta (Corso Trieste n. 239), il Tam Tam Digifest comincia un originale esperimento di ibridazione tra poesia e cinema, con 6 serate a cavallo tra il recital di versi e le proiezioni di grandi classici dei fratelli Marx.
Pellicole restaurate che sono entrate nella storia del cinema.
Si comincia il 9 luglio con “I fratelli Marx al college”(Horse Feathers), conosciuto anche come Piume di cavallo, una commedia statunitense del 1932 diretta da Norman Z. McLeod con i fratelli Marx.
Nel 2000 l’AFI lo ha inserito al sessantacinquesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi.
I poeti con i loro giochi di parole e i loro calembour letterari sono sicuramente “marxiani” ante litteram, anche se erroneamente si continua a ritenere che provengano dalla luna. Il filo conduttore delle prime tre serate è il PARI E DISPARI coniugato nelle varianti delle disparità sociali, etniche o di genere.
Lunedì 9 luglio alle ore 21 Costanzo Ioni ed Angelo Petrella dialogheranno intorno alle disparità sociali connettendosi così al tema della proiezione che li segue.
Mercoledì 11 luglio, alle ore 20, si aprirà una finestra su migrazioni e razzismo con il sostegno di Emilia Santoro ed altri ospiti. A seguire, La guerra lampo dei Fratelli Marx (Duck Soup) e per tale motivo noto anche come Zuppa d’anatra) è uno dei lavori più celebri del quartetto comico diretto da Leo McCarey.
Giovedì 12 luglio, sempre alle ore 20, un confronto/duello di generi con Lina Sanniti, Ferdinando Tricarico e Costanzo Ioni. Subito dopo, ci sarà la proiezione di Un giorno alle corse (A Day at the Races) con un susseguirsi di innumerevoli e trascinanti gag basate sull’umorismo yiddish.
