Il Leitmotiv del Thriller
La squisita scenografia di “Trappola per Topi” di Agatha Cristie messa in scena della Compagnia Attori e Tecnici al teatro Vittoria di Roma, ricostruisce l’interno di un’ antica casa inglese di campagna, luogo ideale per la messa in scena di un delitto.
Siamo negli anni ’50 e da Londra giunge la notizia di un efferato omicidio.
La prima battuta è comica e viene scandita dalla voce alla radio : il sospettato omicida indossa una sciarpa scura e un cappotto,gli stessi abiti che sono nella locanda di Giles Ralston( uno Stefano Messina convincente anche nella regia)e sua moglie Mollie(la sempre in parte Claudia Crisafio).Non si tratta di una commedia degli equivoci…questo teatro si può dire composto da più generi(thriller-commedia-giallo- poliziesco) e possiede un linguaggio drammaturgico che si fa ben ascoltare dal pubblico : sospensioni e accellerazioni si alternano fino all’apice della suspence.
Lo scricchiolio delle porte, i fraseggi, le parole ripetute, i tic, formano una vera e propria partitura musicale.
Gli attori esprimono il meglio e i personaggi sono ben caratterizzati. La compagnia Attori e Tecnici sa coniugare il proprio repertorio, ben collaudato, con la tradizione che l’opera porta con sé.
Le entrate in scena
Cinque futuri sospettati fanno ingresso in scena per cadenzare il tempo che passa dal delitto londinese :Chirstopher Wren in versione clownesca (un Carlo Lizzani che strappa risate tra il pubblico)la signora Boyle (la sempre bravissima Annalisa Di Nola)il maggiore Met Calf (perfetto Roberto Della Casa).
La signorina Casellin(la veramente efficace Elisa Di Eusanio )è in abiti maschili e sa passare da un registro comico a quello di un estraniamento quasi drammatico.
Infine il Signor Pallavicini (Sebastiano Colla)con la sua divertente gag :”Mentine?”.
I luoghi deputati della locanda sono anche quelli di un possibile delitto: la scala di legno, il salotto, le camere, il camino, la finestra con le tende. Inoltre il maltempo-neve o pioggia-sono i classici elementi naturali del giallo.
Il pubblico si chiede chi sia l’assassino di Londra che il sergente Trotter(Massimiliano Franciosa) .Chi sarà il colpevole?
Exit
Quando in proscenio la compagnia chiede al pubblico di non rivelare il nome dell’assassino, si esce dal teatro con il gusto di aver assistito ad una bella opera dal sapore antico e vivo.
Trappola per topi e la tradizione
“Trappola per topi” è tratto da un racconto della stessa autrice Agatha Christe Tre topolini ciechi .La messa in scena dell’adattamento teatrale ha una lunga tradizione : il debutto risale al 25 novembre 1952 e lo spettacolo è andato in scena ininterrottamente per 55 anni a Londra, con numerose repliche in giro per il mondo, in 45 Paesi diversi avvalendosi della traduzione in 24 lingue.
Note di Regia
Dopo il clamoroso successo degli scorsi anni, la compagnia Attori & Tecnici ripropone il giallo di Agatha Christie che ha affascinato gli spettatori a Roma e in tutta Italia, durante una applaudita tournèe.
“Quando ho letto il copione di Trappola per topi – racconta Stefano Messina – sono rimasto affascinato dalla capacità drammaturgica della scrittrice. È una miscela perfetta di suspense, thriller e comicità. Ho voluto ricreare il non detto e i giochi di sguardi, di cui è farcito il testo, per ricreare quell’atmosfera un po’ retrò e la tensione psicologica che cresce scena dopo scena. Mi sono imposto di non tradire la scrittrice e così ho scelto di non darne una lettura simbolica. Ho preferito il tradizionale al contemporaneo a tutti i costi. Credo, infatti, che per far funzionare questo perfetto congegno sia necessario lasciarsi trasportare dal clima, dal periodo in cui è stato scritto”.
Titoli di Coda
“Trappola per topi” di Agatha Christie
regia Stefano Messina
con Claudia Crisafio, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Annalisa Di Nola, Roberto Della Casa, Elisa Di Eusanio, Sebastiano Colla, Massimiliano Franciosa
produzione Attori & Tecnici del Teatro Vittoria
