Lezioni di persiano, l’uomo che si fa verbo film sulla Shoa

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Lezioni di persiano note a riguardo.

Ultima fatica del regista  canadese Vadim Pereiman  -dopo Davanti agli Occhi (2007) e  La casa di sabbia e di nebbia (2003)-  il film Lezioni di persiano  (2020)  è tratto dal racconto Invenzione di una lingua di Wolfgang Kohlhaase e sceneggiato da Ilya Zofin .

 

Lotta per la vita.

Ispirato ad una storia vera, quel che accade al protagonista, un ebreo belga , diviene  uno spaccato  fantasmagorico nell’orrore della Shoa. Per nulla irriverente rispetto al tema, Lezioni di persiano   con la sua   storia che oscilla tra l’inverosimile e la poesia grottesca,  ricorda il film Tran de Vie  di Radu Mihaileau  (1999) dove   una comunità ebraica , con un finto treno di deportati, cerca di superare il confine, per sfuggire alla morte. L’attore  qui è solo  con se stesso, in una corsa  folle contro il tempo.

Trama del film.

Francia 1942. Durante un rastrellamento nazista   Gilles (Nahuel Pérez Biscayart, noto al pubblico con il film 120 battiti al minuto) scampa alla fucilazione di massa  gridando agli aguzzini di non essere ebreo, ma persiano. Il caso vuole che l’ufficiale nazista della cucina del campo Klaus Koch (Lars Eidinger, Personal Shopper) voglia imparare il  farsi, antica lingua persiana. Nonostante i sospetti delle SS sulla sua identità, Gilles  riesce a convincere il comandante e da quel momento, tra fatica, fame  ed esecuzioni, dovrà inventare migliaia di parole, di una lingua a lui sconosciuta . Per arrivare al numero di vocaboli che il nazista chiede, Gilles  userà le iniziali dei nomi dei deportati.

L’uomo che si fa verbo.

Il genio della disperazione a servizio della vita, istante per istante, questo è Gilles  che  riesce sempre ad essere credibile. Lo spettatore si incolla alla sedia  tra una suspence e l’altra. KlausGilles sono  uno di fronte all’altro, lo sterminio, resta sullo sfondo, si gioca sul filo delle parole, una progressione sanguinaria  fino allo spasimo, una corsa folle che scarnifica delirante le ossa già logore.  Gilles  è un miracolo  ma “non vuole più avere paura” e si incammina con i condannati verso la definitiva deportazione, ma  Klaus lo preleva a forza. A chi salva la vita  Klaus, all’uomo o al sogno… Quello di aprire  un ristorante nell’esotica Theran

Dialoghi fra  il carnefice e la vittima.

“Non sono un assassino, sono solo un cuoco” dice Klaus. ”Ma tu li sfami gli assassini” risponde Gilles. La farsa ormai è conclamata, ambedue viaggiano  oltre l’abisso. La vittima ha in pugno il suo carnefice, che si scopre poeta e dimentica la sua vera identità. Gilles ora  è più uomo degli altri deportati,  la sua parola diventa  il futuro.

Lavoro di regia e il film 

Con la  prolungata ripresa dall’alto di corpi trascinati verso la cremazione, isolato fremito di terrore, il film, pur  essendo a volte lento,  inchioda lo spettatore fino al finale commovente. Nahuel Pérez Biscayart si dimostra un grandissimo interprete in perfetta sintonia con Lars Eidinger. Un film riuscito, in tutte le sue componenti essenziali: dalla regia di Vadim Pereiman che si rifà ad un impianto teatrale, all’ottima  fotografia, fatta di chiaroscuri che ricordano le province francesi, alle interpretazioni degli attori che non sono mai sopra le righe. Da non perdere.

Info tecniche e distribuzione

Uscita in Italia: 27/01/2021 (TV, Sky Cinema)
Genere: Drammatico
Nazione: Russia, Germania, Bielorussia – 2020
Formato: Colore; Formato 2.39
Durata: 127 minuti
Distribuzione: Academy Two
Note:
Presentato nella sezione Berlinale Special Gala del Festival di Berlino 2020.
Soggetto:
Basato sul racconto Erfindung Einer Sprache (Invenzione di una lingua) di Wolfgang Kohlhaase

Cast e personaggi

Regia: Vadim Perelman
Sceneggiatura: Ilya Zofin
Musiche: Evgueni Galperine, Sacha Galperine
Fotografia: Vladislav Opelyants
Scenografia: Dmitriy Tatarnikov, Vlad Ogai
Montaggio: Vessela Martschewski, Thibault Hague
Costumi: Alexey Kamyshov

Cast Artistico e Ruoli:

Gilles Nahuel PÉREZ BISCAYART

 Koch Lars EIDINGER

Max Jonas NAY

Elsa Leonie BENESCH

Comandante Alexander BEYER

Jana Luisa-Céline GAFFRON

Paul David SCHÜTTER

https://www.youtube.com/watch?v=f

link  del film su You Tube

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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