Morto Ace Frehley, cofondatore dei KISS: aveva 74 anni

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Morto Ace Frehley, cofondatore dei KISS: aveva 74 anni

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Il mondo del rock piange Ace Frehley, leggendario chitarrista e cofondatore dei KISS, morto all’età di 74 anni a Morristown, New Jersey, a seguito delle complicazioni di una caduta domestica.

La caduta e la conferma della famiglia

La famiglia di Frehley ha annunciato la notizia in una dichiarazione diffusa a People, spiegando che il rocker è morto nella giornata di giovedì 16 ottobre.
Siamo completamente devastati e con il cuore spezzato. Nei suoi ultimi momenti siamo riusciti a circondarlo di amore, parole e preghiere mentre lasciava questa terra. Il ricordo di Ace vivrà per sempre”, si legge nella nota.

Secondo quanto riportato da TMZ, il musicista era stato messo in terapia intensiva a causa di un’emorragia cerebrale provocata dalla caduta avvenuta alcune settimane fa.
Lo scorso 25 settembre, Frehley aveva informato i fan tramite Instagram che avrebbe dovuto cancellare un concerto a Lancaster, in California, definendo la caduta “minore” e rassicurando sul proprio stato di salute. Tuttavia, il 6 ottobre aveva sospeso l’intero tour 2025 per “problemi medici persistenti”.

Dalla leggenda dei KISS al successo da solista

Nato nel Bronx nel 1951 con il nome di Paul Frehley, Ace fu tra i fondatori dei KISS nel 1973, assumendo il celebre personaggio dello “Spaceman”.
Lasciò la band nel 1982 per intraprendere una carriera solista, pubblicando nello stesso anno il suo album di debutto Ace Frehley, che ottenne il disco di platino grazie a brani come Rip It Out e New York Groove, canzone divenuta iconica e tuttora suonata ai match casalinghi dei New York Mets.

Nel corso della carriera, Frehley ha pubblicato diversi album da solista, tra cui Space Invader (2014) e 10,000 Volts (2024). È stato anche leader del gruppo Frehley’s Comet, con cui ha inciso due dischi negli anni Ottanta.

Relazioni altalenanti e riconoscimenti

Nonostante rapporti turbolenti con gli ex compagni Gene Simmons e Paul Stanley, Frehley tornò a suonare con i KISS nel 1996 per il tour della reunion e partecipò alla KISS Kruise del 2018.
Nel 2014 fu inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme agli altri membri fondatori della band, con l’introduzione di Tom Morello dei Rage Against the Machine, che lo definì “il mio primo eroe della chitarra”.

Una vita di eccessi e redenzione

Frehley, che in passato aveva lottato contro l’abuso di alcol, raccontò di aver abbandonato l’alcol nel 2006, grazie alla figlia Monique: “Mi ha detto che non sentiva parlare bene di me, e guardandomi allo specchio ho capito che aveva ragione. Quella sera andai a un incontro degli Alcolisti Anonimi e da allora sono rimasto sobrio”.

L’eredità di uno “Spaceman” del rock

Nel 2024, in un’intervista ad Anti Hero Magazine, il chitarrista aveva riflettuto sul proprio lascito artistico:

“Quasi ogni chitarrista che incontro mi dice di aver preso in mano la chitarra grazie a me. Quando uscì Alive! molti decisero di imparare i miei brani. Questa è la mia eredità: essere riuscito a passare da un supergruppo come i KISS a una carriera solista di successo.”

Ace Frehley lascia la moglie Jeanette, la figlia Monique, il fratello Charles, la sorella Nancy Salvner e numerosi nipoti e familiari.

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