La cantautrice romana Veronica Surrentino è la vincitrice della XXI edizione del Premio Augusto Daolio – Città di Sulmona per cantautori emergenti, istituito nel 1999 a Sulmona (L’Aquila). La premiazione si terrà venerdì 27 dicembre alle ore 17 al Teatro comunale di Sulmona, seguita dal concerto di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte, due storici componenti dei Matia Bazar, oggi in tour per celebrare i 50 anni della hit Stasera che sera.
La manifestazione e gli enti promotori
L’evento è organizzato dall’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme di Sulmona”, con il patrocinio e il contributo del Comune di Sulmona, della Regione Abruzzo e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila.
Per informazioni e prenotazioni: 389 9737620.
Chi è Veronica Surrentino
Interprete e cantautrice nata a Roma, Veronica Surrentino si avvicina alla musica a quattro anni studiando pianoforte. Al termine del liceo si diploma con il massimo dei voti in Canto e Recitazione all’Accademia “Achille Togliani”, per poi perfezionare la tecnica vocale con il produttore e compositore Giosy Capuano.
Nel 2020 pubblica il primo EP Notte Verrà, caratterizzato da contaminazioni internazionali. Nel 2021 arrivano i singoli Tranne Te e A passo lento, entrambi scritti e arrangiati da lei. Nel 2022 duetta con Maurizio Vandelli (ex Equipe 84) nel brano L’Aquilone.
Il 2023 vede l’uscita dell’EP Veronica, più orientato al pop, mentre nel 2024, con Just 2 Be, esplora sonorità soul in lingua inglese. Il suo ultimo singolo è Stanze vuote.
Il concerto celebrativo “Stasera che sera – 50 anni”
Il pomeriggio continuerà con il concerto di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte. Stasera che sera, primo grande successo dei Matia Bazar, compie infatti 50 anni. La nuova versione acustica del brano (Raydada / Emi Music Italia) unisce l’eleganza della chitarra di Marrale alle voci dei due artisti, valorizzando la profondità emotiva del pezzo.
Marrale ricorda così la nascita del brano: “Era il tardo pomeriggio del 1° gennaio 1975. Tornavo da una festa di Capodanno con Cassano, Stellita, Antonella Ruggiero e altri amici. Appena arrivato a casa imbracciai la chitarra e come se l’avessi sempre suonata mi venne di getto tutta la prima parte… quelle note erano il regalo che il nuovo anno mi portava”.
Il testo fu scritto in breve tempo da Aldo Stellita e il brano divenne presto colonna sonora di intere generazioni. “Riascoltandola oggi – continua Marrale – capisco quanto grande fosse il lavoro fatto. Con Silvia, con cui ho una forte sintonia artistica, abbiamo deciso di celebrarne i 50 anni tornando all’origine: una chitarra e due voci”.











