Sanremo 2026, Carlo Conti svela i trenta Big: un cast che unisce tradizione, sorprese e nuovi linguaggi

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Sanremo 2026, Carlo Conti svela i trenta Big: un cast che unisce tradizione, sorprese e nuovi linguaggi

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Il conto alla rovescia verso il Festival di Sanremo 2026 è ufficialmente iniziato. Con un annuncio carico di aspettative, Carlo Conti ha presentato i trenta artisti che saliranno sul palco del Teatro Ariston dal 24 al 28 febbraio, restituendo al pubblico un mosaico musicale che alterna ritorni molto attesi, debutti sorprendenti e contaminazioni che raccontano la direzione sempre più sfaccettata della canzone italiana contemporanea.

Un cast che unisce generazioni e identità musicali

Alla sua quinta conduzione e direzione artistica, Conti ha presentato la rosa dei Big durante l’edizione delle 13.30 del TG1 del 30 novembre, spiegando che la selezione è stata tutt’altro che semplice: “Ne sono rimasti fuori 260”, ha dichiarato, evidenziando la vivacità creativa del panorama nazionale e l’enorme quantità di proposte ricevute.

La lista completa dei trenta nomi abbraccia mondi musicali molto diversi, dagli interpreti più navigati agli artisti che stanno conquistando nuove fette di pubblico, mostrando una chiara volontà di rappresentare tutte le sfumature della scena attuale. Accanto alle voci storiche come Raf, Patty Pravo, Francesco Renga, Malika Ayane ed Ermal Meta, trovano spazio figure affermate del nuovo pop e del rap italiano come Fulminacci, Levante, Nayt, Chiello, Luchè, Ditonellapiaga, Mara Sattei e la coppia inedita Fedez & Marco Masini, un incontro generazionale che promette curiosità e dibattiti ancor prima di ascoltare la canzone.

Accanto ai ritorni, non mancano debutti di forte impatto mediatico come quello di Elettra Lamborghini, del cantautore italo-tunisino Sayf, dei Bambole di Pezza e del giovane romano Eddie Brock, a conferma della volontà di portare all’Ariston voci capaci di parlare linguaggi diversi e di rappresentare nuove sensibilità.

Tra sorprese e conferme: cosa aspettarsi da questa edizione

Se il cast racconta già una parte importante del Festival, alcune scelte in particolare hanno attirato l’attenzione degli addetti ai lavori. La presenza della coppia artistica e sentimentale Maria Antonietta & Colombre, reduce dal successo dell’album “Luna di Miele”, aggiunge un elemento narrativo inedito, e promette una performance costruita su una poetica condivisa.

Tra gli outsider più attesi figura Fulminacci, amato per la sua ironia e il suo sguardo disincantato, mentre molti occhi saranno puntati su Tredici Pietro, che negli ultimi anni ha consolidato un’identità musicale autonoma e ormai distante dall’ombra del padre. Curiosità anche per Serena Brancale, che lo scorso anno aveva conquistato pubblico e critica con una proposta elegante e fuori dai canoni tradizionali del Festival.

Per il versante più pop e radiofonico, l’accoppiata LDA & Aka7even rappresenta un ritorno alle origini per due nomi usciti dal mondo dei talent, oggi maturati artisticamente e pronti a portare all’Ariston un brano costruito su una forte riconoscibilità vocale.

Un cast costruito tra nostalgia e rinnovamento

La selezione di Conti sembra muoversi tra il desiderio di recuperare figure che hanno segnato pagine importanti della musica italiana e la volontà di dare spazio a chi negli ultimi anni ha contribuito a rinnovarne i linguaggi. In questo equilibrio convivono l’energia del rap di J-Ax, la delicatezza di Michele Bravi, l’istintività pop di Arisa, la coerenza cantautorale di Enrico Nigiotti e la presenza scenica di artisti come Malika Ayane, da sempre tra le voci più amate dal pubblico del Festival.

Tra le sorprese anche il ritorno di Levante, protagonista negli ultimi mesi di una stagione artistica particolarmente luminosa e pronta a misurarsi nuovamente con un palco che ha sempre saputo valorizzare la sua scrittura intensa e personale.

Verso il Festival: ora si attende il momento dei pre-ascolti

Con la pubblicazione dei nomi, l’attenzione si sposta ora sulla fase dei pre-ascolti, momento cruciale per comprendere il tono, la direzione e la poetica dei brani in gara. È proprio lì che si percepirà il vero respiro del Festival, tra scelte stilistiche, sperimentazioni inattese, ritorni alla tradizione e possibili sorprese destinate a diventare il cuore della 76esima edizione.

Sanremo 2026 si presenta dunque come una competizione ricca di sfumature, in cui vecchie e nuove generazioni si incontrano per raccontare, ognuna a suo modo, un pezzo dell’immaginario musicale italiano contemporaneo. Ora non resta che attendere i titoli delle canzoni e lasciarsi trasportare, ancora una volta, nell’avventura del Festival che ogni anno divide, appassiona e fa discutere.

Big in gara al Festival di Sanremo 2026

  • Tommaso Paradiso

  • Chiello

  • Serena Brancale

  • Fulminacci

  • Ditonellapiaga

  • Fedez & Marco Masini

  • Leo Gassmann

  • Sayf

  • Arisa

  • Tredici Pietro

  • Sal Da Vinci

  • Samurai Jay

  • Malika Ayane

  • Luchè

  • Raf

  • Bambole di Pezza

  • Ermal Meta

  • Nayt

  • Elettra Lamborghini

  • Michele Bravi

  • J-Ax

  • Enrico Nigiotti

  • Maria Antonietta & Colombre

  • Francesco Renga

  • Mara Sattei

  • LDA & Aka7even

  • Dargen D’Amico

  • Levante

  • Eddie Brock

  • Patty Pravo

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