Venerdì 16 dicembre, Simone Avincola torna in concerto a L’Asino Che Vola prima di interrompere la sua attività di concerti:
“Ho deciso di fermarmi almeno per un po’. Voglio stare un più tranquillo e scrivere senza troppi sbattimenti. E poi mi piacerebbe collaborare sia come autore che come arrangiatore con artisti e gruppi che mi piacciono parecchio! Molti di loro li ho conosciuti in questi anni, altri vorrei conoscerli presto. Per fare l’autore devi saperti mettere tanti vestiti diversi addosso..
e io sono uno che (si) cambia spesso…”
Ma l’appuntamento del 16 dicembre a L’Asino Che Vola sarà importante anche per altri motivi.
Per esempio verranno presentati molti pezzi nuovi, in una veste indie-rock in cui stavolta Simone dimostra anche le sue capacità di arrangiatore (sempre con l’immancabile supporto artistico dell’amico e tastierista Edoardo Petretti).
La promozione è particolare anche stavolta. Nell’evento Facebook è stata pubblicata l’immagine stilizzata di una banana. Segue un lungo elenco di aforismi famosissimi in cui la parola chiave viene sostituita con “BANANA”
“chi semina vento raccoglie banane” oppure “campa cavallo che la banana cresce” e molte altre..
Di certo un piccolo schiaffo alla troppa seriosità e allo snobismo con cui viene spesso vissuta la musica in Italia.
Un invito a non prendersi troppo sul serio. Un invito a godersi, senza troppi giri mentali, il concerto del 16 dicembre a L’Asino Che Vola (considerato uno dei live music club più belli della capitale che ha visto sul palco anche artisti mainstream come Francesco De Gregori e Max Gazzè).
L’ingresso è gratuito con consumazione obbligatoria.
