E’ facile restare rapiti dalle note di una canzone quando fanno risuonare dentro l’anima delle emozioni conosciute; è ancora più facile e forse anche universale quando quelle parole suscitano le sensazioni dell’appartenenza alla propria terra. Alle proprie radici, quelle che ciascuno preserva dal trascorrere inesorabile del tempo, dalla lontananza non scelta ma forzata! Questo è marchiato a fuoco nel testo della canzone di Maurizio Luciano  ‘Tornare da te (alla mia città)’. L’autore nato e cresciuto a Napoli, ispirato da sempre alle arti, ha cominciato a scrivere testi sin da adolescente ed alcune sue poesie sono presenti in antologie contemporanee. Lo scrivere e il comporre sono per lui due grandi passioni, tuttavia il lavoro, quello che gli dà da vivere, per sé e la sua famiglia, spesso lo ha portato e lo porta ancora lontano dalla sua città, a volte anche per lunghi periodi. E la nostalgia e malinconia provate nei momenti di lontananza spesso gliel’hanno fatta studiare e pensare nelle sue mille sfaccettature; ed è nel pensarla e ripensarla da lidi lontani che l’ha rivissuta e sentita come una donna, la sua amata. Ha iniziato a scrivere dei ricordi, dei momenti vissuti tra le sue strade ed allora sono tornati nitide in mente le immagini della Cajuola e Marechiaro; gli attori che le hanno dato un volto e i cantanti che le hanno dato una voce; le mille passeggiate fatte nei decumani; i giochi consumati da ragazzo per le sue vie; gli innamoramenti. Tutte queste emozioni avevano un fattore comune, di averle vissute sempre con lei presente. Proprio con il videoclip della canzone ‘Tornare da te’ (Fb: mauriziolucianomusic) ha voluto quasi personificarla dichiarandole ‘senza se e senza ma’, il suo amore incondizionato e la struggente voglia di ritornare sempre da lei, Napoli! Canta nelle strofe i ‘ricordi di vecchie emozioni, di amori e tante passioni che ritornano e non vanno via‘ e sono parti della sua vita, ma canta anche i ‘Ricordi di tanti motivi, di suoni e di strofe e voci, di mille cantanti’ e questi appartengono a tutti. Un desiderio che può essere raccontato da tutti ed è questo il motivo per cui nel titolo e nei diversi versi, ha scelto un modo per rendere universale la comprensione di ‘tornare da te’ e ‘ti amo’. Con il contributo di una giovane assistente alla comunicazione in Lingua dei Segni Italiana (L.I.S.), nel videoclip che accompagna la canzone, Maurizio Luciano ha scelto di tradurre per i sordi il messaggio del suo cuore pulsante e condividere le parole chiavi della sua storia e dell’amore per la sua città. Un messaggio nel messaggio: la condivisione non ha confini e unisce tutte le modalità di comunicazione.