E’ disponibile dal 3 Maggio in tutti i digital store musicali Estote Parati, l’ultimo lavoro del cantautore catanese Alberto Amenta in arte Klaw.
L’album, il terzo in studio, contiene in tutto 15 brani, scritti completamente dall’artista, che variano di genere in genere passando dal rap al rock e dal pop alla musica elettronica.
Klaw, parlaci del tuo album:
“Estote Parati è un concept album, strutturato, attraverso le canzoni che lo compongono, come un percorso ben preciso, rappresentando una fase di vita sfociata in un cambiamento.
Il titolo latino in italiano può essere tradotto come State Pronti, che oltre ad essere il concetto base dell’album, è il motto degli scout, assonanza riscontrabile anche nei suoni ambient.
Per me la musica ha sempre rappresentato una valvola di sfogo e quest’album nasce, come tutte le mie produzioni musicali, dal più profondo bisogno di far uscire fuori le emozioni che vivo e inciderle per sempre. Faccio musica come per dire “vedi che esisto o comunque sono esistito anche io, e sono/ero questo qui”, per lasciare un’impronta.”
Cosa significa Klaw?
“Klaw è un acronimo realizzato con le iniziali degli artisti che più mi hanno influenzato nel mio percorso musicale, iniziato quando avevo quindici anni e cominciai a scrivere canzoni e suonare la chitarra: K come Kurt Cobain (frontman e cofondatore dei Nirvana) , L come Ligabue, A come Aleotti (vero cognome di J-Ax) e W come William Bruce Bailey, (frontman dei Guns N’ Roses).
Sistemate in questo modo le lettere formano, al contrario, la parola Walk, che in inglese significa Camminare e loro sono, appunto, gli artisti che più mi hanno formato e che ho seguito durante il mio cammino.”
In questo album ci sono 15 brani. Qual è quello che ti ha convinto a realizzare un intero CD?
“Non c’è un brano specifico, l’insieme di tutti i brani mi ha convinto. Posso dire però che Evviva l’Italia è stato il primo brano che ho scritto di quest album; è un brano di denuncia sulla situazione attuale italiana.”
Qual è il messaggio che il tuo lavoro vuol lanciare?
“L’ Empatia. Il disco si chiude volutamente con le parole “Proprio come te”, in quanto vorrei comunicare al mondo l’importanza dell’empatia come arma per non combattere tutto da soli.
In questo album hai toccato molti generi, ma se proprio tu dovessi definire un tuo stile ben preciso quale sceglieresti?
“L’ Indie”
“La musica e la scrittura mi permettono di capire chi sono. Quando, dopo aver inciso, sfoghi di felicità o di depressione, rileggo e riascolto il tutto.” – Klaw.
Klaw è nato a Catania il 6 Agosto 1997 e da circa 6 anni scrive e compone musica.
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