Incipit del film A Quiet Place II.
Un supermercato semivuoto, uno schermo televisivo trasmette le immagini delle Twin Towers che crollano. Lee Abbot (interpretato dallo stesso regista John Krasinski ) cammina lungo il viale della città, dove si svolgono i sacri riti dell’ americano medio, dove i genitori guardano ammirati i figli che che giocano a baseball…Un giorno come tanti?
Dopo il tuono, un silenzio spaventoso.
Un tuono si leva in cielo, spaventosi alieni multiforme (cranio da animale preistorico e squame)si proiettano sulla terra, divorando gli umani. Gli alieni multiforme non possono tollerare alcun tipo di suono. Non v’è tempo di percepire il panico che si scatena. Tutto improvvisamente scompare, lasciandosi dietro un’atmosfera sinistra ed angosciante. Restano case vuote, oggetti ,insomma l’uomo è estinto… Dopo il tuono, un silenzio spaventoso. Una popolazione intera sacrificata a chissà quale dio.
La famiglia e il silenzio.
Dopo la morte del capofamiglia Lee, Evelyn (bravissima, intensa, Emily Blunt) guida i superstiti della famiglia Abbot : la ragazzina Regan( Millicent Simmonds) suo fratello Marcus (Noah Jupe) ed un neonato. Cercano rifugio dal pericolo mortale e fulmineo degli alieni, ma ogni cosa è assai precaria durante il cammino. I due figli di Evelyn usano il linguaggio dei segni, per comunicare. La prolungata assenza dei dialoghi- caratteristica peculiare di A Quiet Place II– sarà l’unico suono percorribile, pena la morte dei personaggi. Lo spettatore , con i protagonisti, un silenzio filmico, quasi interminabile. Tutto è abbandonato, nell’istante della morte.
Più che un horror, più che uno scie-fi.
In A Quiet Place II, l’alieno non viene da dentro- come in altri film cult- ma dall’ esterno e non tollera i suoni, umani . Più che un horror, più che uno scie-fi, il movie-horror avanza in uno slow motion prolungatissimo. Evelyn prosegue il suo lento e silente cammino, imbracciando un fucile e stringendo a sè il neonato, futuro capostipite della razza umana.
L’unione fa la forza.
La famiglia Abbot non è più sola… Emmett (Un sempre bravissimo Cillian Murphy ) appare dal nulla. L’uomo ha il volto coperto ed è armato. Il movimento della macchina da presa svela il luogo sotterraneo dove si nasconde. La vita è in costante pericolo nella stiva di una fabbrica dalla forma di una nave abbandonata. Sacchi di terra accatastati, simulano una guerra che forse non è stata mai combattuta, per mancanza di tempo. I due fratellini indicano, con il linguaggio dei gesti, la via d’uscita. La ragazzina fugge da sola per sconfiggere il male, tra oggetti, cadaveri e scheletri. Il ragazzo resta a proteggere la madre.
Come horror comanda.
In A Quiet Place II questi alieni-squarta e fuggi, appaiono e scompaiono, sono imprevedibili e saltano da una parte all’altra. Non sono una minaccia che avanza inesorabile, o che si nasconde dietro l’angolo. Spaventa lo spettatore , come horror comanda.
Fuga per la vittoria.
La trama del film si dipana lungo un doppio binario, con le due coppie di protagonisti, in fuga per la vittoria. L’ ormai eroe (non più asociale) Emmett e la ragazzina Regan incontreranno altri sopravvissuti…
Quiet Place II è un film ben diretto ed efficace che cerca una qualche originalità di genere, in un panorama filmico ormai inflazionato. Molto bravi gli interpreti, di ormai navigata esperienza.
A Quiet Place II
Un film di JOHN KRASINSKI con
EMILY BLUNT
CILLIAN MURPHY
MILLICENT SIMMONDS
NOAH JUPE
DJIMON HOUNSOU
Distribuito da
Durata 97′
EMILY BLUNT Evelyn Abbott
CILLIAN MURPHY Emmett
MILLICENT SIMMONDS Regan Abbott
NOAH JUPE Marcus Abbott
DJIMON HOUNSOU Uomo sull’isola
JOHN KRASINSKI Lee Abbot
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