Parlare con Stef Burns e ragionare con lui sulla vita e sulla sua musica dona una serenità d’animo pienamente in puro stile rock.
Ho potuto intervistarlo sentendomi subito a mio agio come accade quando ci si incontra tra amici , trapela l’umiltà nelle sue parole e nel suo tono che contraddistingue spesso i grandi artisti, consapevoli dei loro mezzi, delle loro capacità e dei loro traguardi ma anche delle cose vere della vita e della loro importanza.
Riporto dei brevi tratti dell’incontro avuto con Stef che nell’ultimo periodo è impegnato nel tour della sua band la STEF BURNS LEAGUE con la quale sta promuovendo il suo ultimo disco dal titolo Roots and Wings.
Stef, come è per un’artista americano, un chitarrista, un rocker trovarsi in un altro paese, come l’Italia ed entrare in un certo senso nella storia del rock italiano essendo un protagonista dei live del nostro profeta rock Vasco Rossi ?
Beh…ormai sono abituato, sono arrivato nel 1995 grazie a Vasco Rossi ed ora mi sento proprio a casa. Sto proprio bene qui, i fans e gli ascoltatori sono uguali vengono ai concerti e chi ama la musica si diverte sempre.
In Italia notoriamente non abbiamo una cultura musicale propriamente rock, a differenza di voi americani, seguire il rock in Italia penso sia un pochino differente rispetto agli Stati Uniti…che ne pensi?
Secondo me la musica viene da dentro c’è in ognuno di noi ed amerai sempre quella che hai ascoltato sin da piccolo, anche in Italia quindi la cultura rock c’è se è quello che tu hai ascoltato per tutta la vita e non solo in età adulta.
Nel tuo ultimo disco c’è un singolo che da nome al tour…si chiama HOME AGAIN .
Si esatto.E’ un singolo scritto insieme ad Alberto Rocchetti amico e musicista di Vasco Rossi. Una canzone per me molto importante, parla di un viaggio nella vita per trovare casa. Casa può dire cose diverse a persone diverse, è un concetto molto soggettivo, ho voluto esprimere il senso di viaggiare fuori ma anche dentro di me.
Hai anche un altro singolo cantato per la prima volta in italiano che si chiama VEDRAI
Si Vedrai è la versione italiana del brano Something Beautiful una canzone d’amore contenuta nel disco, scritta da me e mia moglie Maddalena Corvaglia con la musica mia e del tastierista Fabio Valdemarin e che abbiamo fatto come omaggio in beneficenza per il terremoto di Amatrice.
Come vedi l’importanza del web ormai parte integrante nella nostra vita ed anche per la musica e la sua industria
Bene. Il web crescerà sempre e non finirà mai, ma io sono un po’ old fashion per così dire. Per quello che riguarda la musica preferisco sempre quella live e l’aspetto umano che la caratterizza, è l’aspetto più importante per un musicista. Poi per l’informazione e per le radio il web sicuramento è un posto perfetto.
Saluto Stef ed il suo staff e lo ringrazio aspettandolo presto a Roma con il suo Home Again Tour e tutta la sua LEAGUE.
