Saraso racconta la rinascita dopo la detenzione con “Sud Italia Freestyle”: il rap come riscatto e verità

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Saraso racconta la rinascita dopo la detenzione con “Sud Italia Freestyle”: il rap come riscatto e verità

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Un passato segnato dalla detenzione, un presente che rinasce attraverso il rap. Alex Spedicato, in arte Saraso, pubblica il suo nuovo singolo “Sud Italia Freestyle”, prodotto da Techpro Records, label romana attiva nel panorama urban nazionale.

Ascolta su Spotify.

Il codice della strada e il valore dell’amicizia

«Per stare in strada ci vuole amore, per amare ci vuole rispetto; se c’è rispetto, c’è amicizia. L’amicizia è come il sangue: si onora.»
Con queste parole, Saraso riassume i principi che lo hanno guidato, dentro e fuori la strada.

Cresciuto a Carmiano, nel cuore del Salento, ha conosciuto presto la durezza della vita, fino a scontare quasi 12 anni di detenzione. Oggi quella voce, nata tra le mura del carcere, diventa musica.

Saraso ha vissuto anche il regime speciale del 14 bis, dopo l’evasione dal carcere di Forlì. È stato lì, nel pieno dell’isolamento, che ha iniziato a scrivere i primi testi. La scrittura come unico contatto con sé stesso, il rap come unica possibilità di fare i conti con la propria coscienza.

“Sud Italia Freestyle”: il riscatto in versi

Sud Italia Freestyle” nasce così: scritta di getto, come uno sfogo, senza cercare giustificazioni. È un pezzo che racconta la realtà di chi ha sbagliato, ha pagato, e sceglie di ripartire attraverso la parola.
Un brano diretto, viscerale, che non idealizza la strada ma la mostra per quello che è: un campo di battaglia dove il rispetto e la lealtà valgono più di qualsiasi regola non scritta.

«Scrivo per chi ha visto il fondo e vuole risalire – dichiara Saraso –. Non giustifico, non piango: racconto. E chi ascolta, capisce.»

La voce del Sud, tra freestyle e verità

Il freestyle diventa presto un banger e si trasforma in una dichiarazione d’appartenenza: al Sud, alla strada, alla comunità. È la prima uscita ufficiale di un percorso artistico che parte da lontano — e che oggi vuole farsi ascoltare.

Una breve anticipazione del brano, pubblicata sui social, ha raccolto migliaia di visualizzazioni in poche ore, attirando l’attenzione di diversi nomi della scena urban, come Nicky Savage, che ha apprezzato la capacità di Saraso di trasformare la propria storia in un linguaggio diretto e autentico.

Il rap come specchio di una generazione

Oggi la nuova generazione cerca nel rap un linguaggio capace di raccontare ciò che spesso non trova spazio altrove.
Testi crudi, reali e senza filtri diventano lo specchio di un presente fatto di precarietà, contraddizioni e bisogno di identità.
“Sud Italia Freestyle” si inserisce perfettamente in questo contesto: è un racconto lucido, nato dal basso, che non cerca modelli da imitare ma verità da condividere.

Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale diretto da Jeloviar Video Arte, che amplifica la narrazione visiva del pezzo e restituisce, in immagini, la stessa intensità e concretezza della sua storia.

Dalla cella al microfono: una nuova vita

“Sud Italia Freestyle” segna l’inizio di un nuovo capitolo per Saraso: quello di un artista che, partendo dal silenzio di una cella, ha scelto di raccontare la propria vita non per essere assolto, ma per essere compreso.
Una testimonianza che diventa messaggio di riscatto per chi vive il disagio, la marginalità e la voglia di rinascere attraverso la musica.

Biografia

Alex Spedicato, in arte Saraso, nasce a Carmiano (LE) nel 1993. Condannato a 15 anni di reclusione, trascorre quasi 12 anni in carcere, dove — dopo un periodo nel regime 14 bis — scopre la scrittura e il rap come forma di riflessione, riscoperta e riscatto.
È proprio nell’isolamento che compone i primi testi, trasformando la sua esperienza in musica e scegliendo di raccontare la propria storia: quella di chi ha conosciuto la galera e ha deciso di lottare per una seconda possibilità.

La sua musica porta nel rap italiano il peso e la verità di un vissuto reale, dando voce a chi la strada la vive e ne conosce le regole, senza cercare repliche né idolatrie: solo la necessità di essere ascoltato per ciò che ha da dire.

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