Il servizio pubblico al passo con i tempi esiste e lo incarnano due ragazzi che prima di arrivare in Rai hanno fatto tanti sacrifici e tanta gavetta, tra emittenti minuscole e radio locali. Sono Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, nati a Roma, autori e conduttori del programma notturno di Radio2, I Lunatici, che in nove mesi è riuscito a diventare un cult destinato a restare nei ricordi delle persone per tanto tempo. Vanno in diretta ogni notte, dall’1.30 alle 6.00 e il sabato da mezzanotte alle cinque. Vere e proprie maratone che però, a giudicare dai commenti di chi li ascolta, passano subito.
Il segreto? La voglia di divertirsi, l’obiettivo di fare della radio non un esercizio di stile, ma un servizio, pensato, ideato e realizzato solamente per l’utilizzatore finale: l’ascoltatore. Che non a caso interviene, con messaggi vocali e telefonate allo storico 063131. E canta, recita, dibatte sulle principali notizie del giorno, dice la sua su argomenti leggeri o questioni più delicate.
Ma è sempre protagonista. Arduini e Di Ciancio sabato scorso a Sorrento hanno ricevuto il prestigioso premio Biagio Agnes 2019 per la categoria radio. Non era mai accaduto che un programma alla prima edizione riuscisse ad aggiudicarsi un riconoscimento così importante. Ora c’è da capire cosa faranno nella prossima stagione, se accetteranno o meno di fare un altro anno di notte, ma alcuni frammenti di questi mesi di dirette notturne resteranno comunque come modello per chi eventualmente sarà chiamato a prenderne il posto.
Due su tutte: la gestione dei minuti successivi al terremoto che colpì la provincia di Catania nello scorso 6 ottobre, quando furono i primi a dare la notizia e a tranquillizzare gli ascoltatori cercando di ricostruire l’entità dei danni con la voce degli ascoltatori stessi, e la gestione del sabato notte che fece conoscere all’Italia la strage di Corinaldo, dove in diretta raccontarono quanto accaduto riuscendo a collegarsi con un padre che solo per miracolo riuscì a recuperare da quella discoteca il proprio figlio illeso.
I giovani talenti esistono. Bisogna solo dargli l’occasione di dimostrare il loro valore. Complimenti alla Rai e a Radio2 per averlo fatto con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
