Sarà senz’altro una rappresentazione esagerata, ma poi non così tanto lontana dalla realtà. La società moderna (descritta da Federico Saliola nel suo ultimo video) è sempre più schiava, succube e –se vogliamo- anche “malata” di cellulari, chat e social network.

Così attaccata al telefonino da non riuscire ad abbandonarlo neanche in vacanza, al mare, in luoghi di relax o a contatto con l’acqua (inutile evidenziarla come grande nemica di ogni apparecchiatura elettronica): una coppia preferisce distrarsi con telefonate e social anziché godersi a pieno un giro sul pedalò, una ragazza continua a parlare al telefono dopo averlo raccolto dal mare mentre un’altra si tuffa da un trampolino mentre sta rispondendo ad una chiamata.

Qualsiasi cosa succeda il cellulare deve sempre esserci, qualunque cosa accada il cellulare deve sempre funzionare. Ma perché tutto questo?

Perché viviamo una reperibilità h24 che nessuno ci paga?

Per lavoro, svago, compagnia o effettiva necessità?

Sembra di non riuscire a vivere lontano dal cellulare ed anche in vacanza diamo troppo spazio alla tecnologia mettendo, molto spesso, il relax o gli affetti concreti in secondo piano; è vergognoso che ogni estate si registrino cifre altissime (ma basterebbe anche un solo caso) di animali, soprattutto cani, abbandonati poco prima o durante la bella stagione.

“D’estate abbandona il cellulare. Non il cane.” questo è il messaggio forte che il video, scritto da Federico, vuol mandare, invitando lo spettatore a riflettere su ciò che pian piano stiamo diventando.

Girato prevalentemente ad Ostia (con lo storico trampolino del Kursaal protagonista) più una sola scena a Focene, il prodotto è stato subito apprezzato e trasmesso da Canale 10 e sta raccogliendo un ottimo riscontro su YouTube, Instagram, TikTok e Facebook.

Per questa estate, ma anche per tutte le prossime che arriveranno, abbandoniamo per qualche ora il cellulare, ma non smettiamo mai di prenderci cura dei nostri amici a quattro zampe!

“L’abbandono di un cane, che è il modo di uccidere dei vigliacchi, è un reato penale.

Se vedi un cane abbandonato chiama l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali)

o la Polizia Municipale del Comune competente.”

Non solo sequenze, surreali, della società moderna; il prodotto contiene anche molti videomessaggi di celebrità che hanno scelto di partecipare allo slogan dello spot di Federico, provando a rafforzarne l’importanza del messaggio: la cofondatrice del TG5 Cesara Buonamici, le attrici Diana Del Bufalo, Gegia e Nadia Rinaldi, il capitano della Lazio Ciro Immobile, i comici Stefano Masciarelli, Enrico Montesano, Enzo Salvi, Alessandro Serra e Claudio Sciara, la regina dell’intrattenimento live jesolano nonché nipote dell’indimenticabile Moira Daiana Orfei, il conduttore televisivo Marco Senise, lo scrittore e regista teatrale Pino Strabioli e l’attore Giorgio Tirabassi.

Dopo tanti video comici e parodie musicali (l’ultima, dedicata alla Roma e ai romanisti “Ma il Cielo è Sempre Più Mou”), questo non è però il primo video a sfondo sociale dell’attore/autore: visti i tantissimi recenti tamponamenti per colpa della distrazione da cellulare, il mese scorso Federico pubblicò il video “Sì guidare. No cellulare”, sempre con un riferimento all’utilizzo non esagerato degli smartphone.

“Non è un odio verso i telefoni il mio; è soltanto riflessione, amore e rispetto verso noi stessi, il nostro tempo, la nostra vita e i nostri amici animali”, racconta Federico, che in questi giorni, mentre sta preparando nuove parodie e video comici, è impegnato con un ruolo sul nuovo film di Maccio Capatonda “Il Migliore dei Mondi” e su quello di Anthony Hopkins “Those About To Die”.